Gli anni 60 furono un periodo di grande fermento, ricco di icone, personalità e avvenimenti che ho cercato di riunire in questo BLOG..welcome to the 60's
sabato 28 maggio 2011
60's PANTON CHAIR
mercoledì 25 maggio 2011
60's SONGS U.S.A vs ITALY
TINA TURNER
PATTY PRAVO
martedì 24 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
60's BIBA STORE and DESING
Visualizza BIBA STORE in Kensington in una mappa di dimensioni maggiori
Se i capi dei grandi stilisti erano fuori dalla portata delle donne comuni, gli acquirenti britannici potevano procurarsi abiti alla moda a prezzi accessibili nei negozi BIBA. L'azienda fondata da Barbara Hulanicky, nacque come vendita per corrispondenza e solo nel 1964 aprì un negozio nel quariere di Kensington a Londra. I modelli, ispirati all' Art Nouveau, proponevano colori più scuri e linee più morbide rispetto a quelli tipici dell'alta moda MOD; erano inoltre economici e originali quanto bastava per far sentire trendy i giovani londinesi.
Barbara Hulanicky |
60's CANZONISSIMA
Le trasmissioni tivù e i personaggi più popolari del piccolo schermo proprio a partire dagli anni 60 cominciano a fare concorrenza ai divi di celluloide e alle stelle della canzone, nell'interesse del pubblico e sulle pagine dei giornali. Grande successo dell'epoca fu la trasmissione televisiva CANZONISSIMA, una competizione canora che vedeva sfidarsi le più grandi star della musica italiana e internazionale.
Rimane nella storia la sigla dell'edizionde 1968/69 "Zum zum zum" che viene cantata in coro dai cantanti partecipanti.
Per guardare tutte le puntate di CANZONISSIMA collegati alla pagina youtube
giovedì 19 maggio 2011
domenica 15 maggio 2011
60's VW BEETLE
mercoledì 11 maggio 2011
60's ROY LICHTENSTEIN
Uno dei più famosi artisti della Pop Art che utilizzava in chiave ironica le tecniche della stampa commerciale, allo scopo di denunciare il consumismo impregnato nella società americana. Negli anni Sessanta cominciò ad adottare per i suoi dipinti le modalità espressive tipiche dei fumetti, incluse le nuvolette e i benday dots, una tecnica simile al puntinismo. Quando Lichenstein si vide accusato di riprodurre semplicemente "copie delle copie del lavoro di altri", si difese dicendo che realizzare opere già esistenti significava per lui riproporle nella loro essenza più profonda.
SITO UFFICIALE
martedì 10 maggio 2011
60's doll GIRL GROUP
Particolarmente attivi e popolari negli anni 60 il loro repertorio era costituito inizialmente da una forma ibrida di musica pop tradizionale, doo-wop e rhythm and blues per poi sfociare nella musica disco negli anni 70.
Le canzoni dei "Girl Group" erano e sono ancora generalmente connotate da musiche dolci e suadenti che enfatizzano l'ingenuità tipicamente adolescenziale propria, nella maggior parte dei casi, delle componenti di questo tipo di formazioni musicali. Specialmente agli inizi erano in grado di produrre una facile presa sul pubblico giovane grazie a melodie avvolgenti, testi semplici fino all'ingenuità, vocalità serafiche espresse da giovani donne affascinanti anche se poco più che adolescenti, ovvero pressappoco dell'età di coloro che ascoltano questo genere di musica (non occasionalmente appartenenti alla maggiore fascia di acquirenti di prodotti discografici) sono l'amalgama in grado di favorire l'identificazione fra artista ed ascoltare e il senso di appartenenza ad un unico gruppo sociale di target giovanile. I girl group sono generalmente composti da tre o quattro voci femminili che vocalizzavano coralmente. Le voci soliste, spesso, provengono da un determinato genere musicale e i ruoli all'interno del gruppo sono rigorosamente definiti: cori funzionali ad una voce solista, solitamente quella maggiormente dotata vocalmente, che interpreta il pezzo per intero.
THE SUPREMES
Uno dei più famosi girl group statunitense e quello di maggior successo commerciale con dodici singoli in vetta alla classifica Billboard Hot 100, che ha avuto come componente principale Diana Ross. All'apice del loro successo a metà anni sessante, i media cominciarono a parlare dell Supremes come di rivali dei Beatels quanto a popolarità mondiale.
Le canzoni dei "Girl Group" erano e sono ancora generalmente connotate da musiche dolci e suadenti che enfatizzano l'ingenuità tipicamente adolescenziale propria, nella maggior parte dei casi, delle componenti di questo tipo di formazioni musicali. Specialmente agli inizi erano in grado di produrre una facile presa sul pubblico giovane grazie a melodie avvolgenti, testi semplici fino all'ingenuità, vocalità serafiche espresse da giovani donne affascinanti anche se poco più che adolescenti, ovvero pressappoco dell'età di coloro che ascoltano questo genere di musica (non occasionalmente appartenenti alla maggiore fascia di acquirenti di prodotti discografici) sono l'amalgama in grado di favorire l'identificazione fra artista ed ascoltare e il senso di appartenenza ad un unico gruppo sociale di target giovanile. I girl group sono generalmente composti da tre o quattro voci femminili che vocalizzavano coralmente. Le voci soliste, spesso, provengono da un determinato genere musicale e i ruoli all'interno del gruppo sono rigorosamente definiti: cori funzionali ad una voce solista, solitamente quella maggiormente dotata vocalmente, che interpreta il pezzo per intero.
THE SUPREMES
Uno dei più famosi girl group statunitense e quello di maggior successo commerciale con dodici singoli in vetta alla classifica Billboard Hot 100, che ha avuto come componente principale Diana Ross. All'apice del loro successo a metà anni sessante, i media cominciarono a parlare dell Supremes come di rivali dei Beatels quanto a popolarità mondiale.
THE SHANGRI-LAS
Un'altro famoso girl group furono le Shangri-Las composto da una coppia di gemelle provenienti dal "Queens" di New York e dall' incantevole e dolce Mary Weiss. Il nome del gruppo, è chiaramente ispirato al "regno" mitico della eterna giovinezza (Shangri-la) situato tra le montagne del Tibet. Le loro canzoni spaziano dalla musica beat, al blues, al gospel, dalla spensierata allegria ed esuberanza giovanile a veri e propi capolavori "melodrammatici" come uno dei loro più grandi successi "Leader of the pack" (n.1 in USA) che parla di un ragazzo che muore in un incidente di moto. A parte questa curiosa propensione per tematiche oscure, le SHANGRI LAS erano un classico gruppo giovane... vestito secondo la moda del tempo.
THE RONETTES
The Ronettes è stato un girl group pop di New York attivo negli anni sessanta, era un trio formato da Veronica Bennett (poi divenuta Ronnie Spector), da sua sorella Estelle Bennett e dalla loro cugina Nedra Talley. Il loro album di esordio fu Presenting the Fabulous Ronettes featuring Veronica del 1963, che include alcune delle canzoni più famose del gruppo, tra le quali Be My Baby (inserita nella colonna sonora del film Dirty Dancing), Baby, I Love You, Breakin' Up e Walking in the Rain.
lunedì 9 maggio 2011
60's doll Françoise Hardy
Una bellezza elegante, difficile da spiegare a parole. Parigina del IX arrondissement, ragazza timida e introversa sul finire del 1961 incide il suo primo successo "Toute les garcons et le filles" che la lancia verso un successo folgorante con oltre due milioni di copie vendute e l’entrata nella Top 40 UK. La donna alla quale Bob Dylan, dedica i versi inseriti nell’album ‘Another Side of Bob Dylan’. Candida nella partecipazione sanremese del 1966 con ‘Parlami di Te’ di Edoardo Vianello e nelle altre interpretazioni in italiano. Ispirazione per la moda e lo stile del periodo e delle più famose case di moda parigine come Balenciaga.
TOUTE LES GARCONS ET LE FILLES
La sua prima hit divenne famosa grazie anche allo "Scopitone" particolari juke-box sormontati da uno schermo di tipo televisivo nei quali era possibile associare alla musica le immagini, esattamente come i moderni videoclip di MTV, dei quali sono a tutti gli effetti i precursori, questo nuovo mezzo di intrattenimento pensato per bar e locali era stato lanciato nei primi anni '60 in Italia con il nome di "Cinebox".
La sua prima hit divenne famosa grazie anche allo "Scopitone" particolari juke-box sormontati da uno schermo di tipo televisivo nei quali era possibile associare alla musica le immagini, esattamente come i moderni videoclip di MTV, dei quali sono a tutti gli effetti i precursori, questo nuovo mezzo di intrattenimento pensato per bar e locali era stato lanciato nei primi anni '60 in Italia con il nome di "Cinebox".
domenica 8 maggio 2011
60's doll PATTY PRAVO
Il simbolo di un'epoca, la ragazza del Piper, un fenomeno di costume, la signora dell apparire e dei corli di scena, un' interprete raffinata e trasgressiva, algida e bellissima, una donna anticonformista, libera ed eccessiva, un' autentica leggenda vivente è Patty Pravo al secolo Nicoletta Strambelli.Veneziana classe 1948 più di 40 ani di sfolgorante carriera con cento milioni di dischi venduti in tutto il mondo.Sin dal suo debutto Patty Pravo si impone sulla scena musicale come l'idolo trasgressivo dei giovani italiani, una possibile icona per la generazione "bit".
LA BAMBOLA
Il suo anno magico è il 1968, l'anno della grande contestazione, nel quale incide per la RCA uno dei pezzi destinato a diventare uno dei più clamorosi successi della storia del pop italiano "La bambola" che la proietta nell'olimpo della canzone italiana.
Il suo anno magico è il 1968, l'anno della grande contestazione, nel quale incide per la RCA uno dei pezzi destinato a diventare uno dei più clamorosi successi della storia del pop italiano "La bambola" che la proietta nell'olimpo della canzone italiana.
Tu mi fai girar
tu mi fai girar
come fossi una bambola
poi mi butti giù
poi mi butti giù
come fossi una bambola
Non ti accorgi quando piango
quando sono triste e stanca tu
pensi solo per te
come fossi una bambola
poi mi butti giù
poi mi butti giù
come fossi una bambola
Non ti accorgi quando piango
quando sono triste e stanca tu
pensi solo per te
No ragazzo no
No ragazzo no
del mio amore non ridere
non ci gioco più
quando giochi tu
sai far male da piangere
Da stasera la mia vita
nelle mani di un ragazzo no,
non la lascerò più
No ragazzo no
tu non mi metterai
tra le dieci bambole
che non ti piacciono più
oh no, oh no
Tu mi fai girar,
tu mi fai girar...
poi mi butti giù,
poi mi butti giù...
SITO UFFICIALE
sabato 7 maggio 2011
60's doll TWIGGY
Un volto che ha incantato il mondo quello di Twiggy. Un fenomeno planetario che nella seconda metà degli anni sessanta conquistò le pagine dei rotocalchi, ossessionò il mondo della moda e divenne in poco più di ventiquattro ore il modello da imitare per milioni di ragazzine sparse per il mondo.
A farla diventare un’icona femminile delle seguaci della moda fu Mary Quant, la stilista conosciuta come l’inventrice della minigonna che lancerà facendola indossare nel 1966 proprio a Twiggy.
Dress up Twiggy on STARDOLL
The inspiration
NELLY (prima a destra) farà fortuna nei "musical" di brodway diventando poi un'attrice cinematografica affermata..il successo e la ricchezza saranno dannosi per lei perchè la porteranno ad abusare di droghe ed alchol conducendola all'apice della carriera in una clinica di riabilitazione.
JENNIFER (centro) bella showgirl , ma priva di talento, troverà l'amore e convolerà a nozze con un famoso cantante..la sua storia finirà tragicamente perchè dopo aver perso il marito e aver scoperto di essere malata di un male incurabile finirà con il suicidarsi
ANNE (sinistra) lavorerà nel settore della pubblicità..sarà l'unica a comprende che quell'ambiente non fa per lei decidendo di ritornare dal paesino da dove era partita.
Iscriviti a:
Post (Atom)